La verde Irlanda è tra i Paesi con il maggior consumo di sidro al mondo e grazie alle molte varietà di mele
autoctone, tra cui anche la Dabinett e la Michelin, vanta una produzione di altissima qualità.
L’amore per il sidro e l’esperienza di questo Paese nella storia della bevanda ci hanno ispirato per una breve intervista fatta a Daniel, proprietario di Stonewell, una sidreria con sede a Nohoval, nella contea di Cork (cuore pulsante del sidro irlandese). Si tratta di una piccola eccellenza locale produttrice di 5 sidri presenti sul nostro sito.
D: Quando nasce Stonewell?
R: Stonewell nasce nel 2010 grazie a Daniel, che proviene dal mondo del design e dei media inglesi, e a
Géraldine Emerson, esperta di storia dell’arte che collabora con prestigiose case d’asta tra Londra e Parigi.
Nel 2009 la giovane coppia decide di tornare a vivere nella casa d’infanzia di Daniel a Nohoval. All’interno
della proprietà di famiglia si trova un meleto che Daniel da principio usa per produrre un sidro dedicato al
suo consumo personale. Nell’informarsi sulla produzione del sidro il giovane irlandese scopre che l’Irlanda è il paese del mondo con il maggior quantitativo di sidro bevuto pro capite! A partire da questo dato, e
consapevole del fatto che in Irlanda si sarebbero potuti produrre sidri migliori rispetto a tutti quelli da lui
bevuti e conosciuti fino a quel momento in Francia e in Inghilterra, Daniel fonda Stonewell.
Daniel e Geraldine decidono fin dall’inizio di produrre il loro sidro solo da succo di mele fresco (privo di
concentrati o additivi artificiali) così da mantenere l’originalità del prodotto. Ancora oggi Stonewell continua a concentrarsi sulla nicchia degli amanti del sidro dal palato più raffinato.
D: Quali tipi di mele usate in Stonewell?
R: Ci sono migliaia di varietà di mele diverse in giro per il mondo ma le categorie principali sono tre. Le mele
da cucina, come la Bramley, con spiccata acidità, le mele da dessert, quelle generalmente acquistate al
supermercato, e le mele agrodolci, che vengono coltivate specificatamente per la produzione di sidro: le
loro caratterstiche sono alta tannicità, astringenza o dolcezza. Quest’ultima tipologia può avere un impatto significativo nel dare al sidro carattere e profondità e questo rende le mele agrodolci molto divertenti da usare.
Venendo alle mele usate per i nostri sidri troviamo:
Mele da dessert: Jonagored e Elstar;
Mele agrodolci: Michelin e Dabinett.

Ogni succo di mela viene poi fatto fermentare con lieviti naturali da noi scelti a seconda del sidro che dobbiamo produrre. Nel caso di Stonewell Medium Dry vediamo l’utilizzo di un lievito da vino australiano e di un lievito da Champagne, mentre nel caso dello Stonewell Dry troviamo solo lievito da Champagne.
D: Oltre a mele e lieviti usate altre componenti nella creazione dei vostri sidri?
R: Si, nella nostra gamma si trovano alcuni sidri aromatizzati con altri frutti e anche sidri aromatizzati
tramite botti o anche con aggiunta di luppolo. Nel caso dell’utilizzo delle botti troviamo lo Stonewell Cider Cask il cui succo viene fatto fermentare in botti di whiskey irlandese, ma purtroppo non possiamo dirvi quali per ragioni di contratto! Tra i sidri luppolati c’è il nostro Tawny, prodotto con sidro di Dabinett zuccherato, così da incrementare il grado alcolico. Una volta raggiunto un ABV del 15% la fermentazione
viene arrestata e il sidro riposa con lo zucchero residuo sui sedimenti per almeno 18 mesi. Una volta maturato e prima di essere imbottigliato il sidro viene filtrato attraverso i fiori del luppolo secco El Dorado
così da aggiungere uno strato di complessità in più.
